Febbraio – maggio 2013
Quello che si ha presenta in un calendario unico gli spettacoli, gli incontri, le residenze e gli imprevisti ospitati al teatro DOM la cupola del Pilastro da febbraio a maggio 2013, per il quarto anno di programmazione a cura di Laminarie.
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Questo programma nasce dal desiderio di continuare a mettere al centro del progetto di DOM due elementi: l’opera e il pubblico.
In questi quattro anni abbiamo lavorato cercando un senso preciso nella costruzione di un progetto culturale, e ne abbiamo ricavato molte importanti relazioni: con gli abitanti della città e del Pilastro, con gli studenti, con compagnie e artisti di grande importanza e giovani gruppi, con le scuole e l’Università, con gli altri teatri, con i critici e gli studiosi.
Il progetto che presentiamo, e che scaturisce da questo lavoro, vede la periferia del Pilastro al centro di molte relazioni feconde con altri spazi della città, di cui con piacere segnaliamo alcuni appuntamenti connessi al nostro calendario. Una rete per il pubblico, che ci auguriamo continui a intensificare le sue maglie, nella convinzione che per il teatro non abbia senso pensare in termini di concorrenza, bensì di moltiplicazione.
Questo è quello che si ha.
PROGRAMMA >
14 – 15 febbraio ore 21.30
Laminarie – PROIEZIONE VERTICALE
primo avvicinamento a Constantin Brancusi
di e con Febo Del Zozzo; prologo Silvia Evangelisti
prenotazione obbligatoria
21 – 22 – 23 febbraio ore 21.30
Socìetas Raffaello Sanzio/Teatro delle Albe – POCO LONTANO DA QUI
di e con Chiara Guidi e Ermanna Montanari
nell’ambito di BilBOlbul – Festival Internazionale di fumetto
[DOM segnala > 22 febbraio c/o Laboratori delle Arti/teatro, La Soffitta – Università di Bologna – Geometrie della distanza: la figura è un prisma, incontro con Chiara Guidi e Ermanna Montanari]
12 marzo ore 17
Incontro con Teatro Valdoca
coordina Piersandra di Matteo – Dipartimento delle Arti – Università di Bologna
nell’ambito di In contemporanea, progetto di ERT-Emilia Romagna Teatro e Università di Bologna
[DOM segnala > 11 e 12 marzo c/o Pubblico. Il Teatro di Casalecchio di Reno
Teatro Valdoca, Ora non hai più paura, seconda parte della Trilogia della gioia]
27 marzo ore 21
VIVO A BOLOGNA, MA ABITO QUI
in scena i giorni di adolescenti, bambine e bambini del Pilastro
a cura delle associazioni Laminarie, CVS, Circolo “La Fattoria”, Associazione Virgola in collaborazione con IC11
13 aprile ore 21
La Pesatura dei Punti – QUESTO ROSSO E’ UN’INTRUSIONE ATOMICA
in collaborazione con Centro La Soffitta – Dipartimento delle Arti – Università di Bologna nell’ambito del progetto “L’unica sera in cui non c’ero” Ricordando Francesca Alinovi a cura di Fabio Acca
[DOM segnala > 6 aprile c/o Laboratori delle Arti/teatro, La Pesatura dei Punti, Non più di due ore e a seguire incontro con la compagnia; 1 maggio c/o MAMbo, La Pesatura dei Punti, Tonight it’s electric]
24 aprile dalle ore 18.30
CENTO DI QUESTI GIORNI: ALBERT CAMUS
L’opera di Camus nel centenario della sua nascita
ore 18.30 Letture di brani dall’opera di Camus a cura di Laminarie
ore 19 Conversazione con Mauro Boarelli, Giancarlo Gaeta e Matteo Marchesini
a seguire aperitivo
ore 21 Proiezione de IL PRIMO UOMO di Gianni Amelio (durata 98′ Italia, Francia, Algeria 2011)
1 maggio ore 18
IL PATTO – Lettura pubblica della Costituzione
4 – 5 maggio ore 18
Archivio Zeta – EUMENIDI di Eschilo
una tragedia itinerante dal tempio di Apollo a Delfi fino ad Atene, dal Parco Pasolini a DOM
ritrovo alle ore 18 a DOM, prenotazione obbligatoria
info >
ingresso agli spettacoli: biglietto unico 7 euro.
Prenotazione consigliata. Prenotazione obbligatoria per: Proiezione Verticale; Eumenidi
ingresso gratuito a: incontri, Il Patto, Cento di questi giorni: Albert Camus, Vivo a Bologna ma abito qui
ingresso gratuito per gli studenti UNIBO allo spettacolo Questo rosso è un’intrusione atomica
Per info, prenotazioni e aggiornamenti: www.lacupola.bo.it – info@laminarie.it – T 051.6242160
Con il contributo di: Comune di Bologna; Provincia di Bologna, Assessorato alla Cultura; Regione Emilia-Romagna, Assessorato alla Cultura; Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Con il supporto di Comune di Bologna, Quartiere San Donato.