21 – 22 – 23 febbraio 2013 ore 21.30
Ritorna a DOM la Socìetas Raffaello Sanzio con il Teatro delle Albe che presentano, per la prima volta a Bologna, lo spettacolo Poco lontano da qui. In scena le due attrici Chiara Guidi e Ermanna Montanari in un lavoro che unisce le due storiche compagnie romagnole.
Socìetas Raffaello Sanzio/Teatro delle Albe
POCO LONTANO DA QUI
di e con Chiara Guidi e Ermanna Montanari
nell’ambito di BilBOlbul – Festival Internazionale di fumetto
foto di Ilaria Scarpa
Dal 21 al 23 febbraio (ore 21.30) ritorna a DOM la Socìetas Raffaello Sanzio con il Teatro delle Albe che presentano, per la prima volta a Bologna, lo spettacolo Poco lontano da qui. In scena le due attrici Chiara Guidi e Ermanna Montanari in un lavoro che unisce le due storiche compagnie romagnole.
Il palco è il luogo in cui Chiara Guidi e Ermanna Montanari mettono alla prova due modalità di lavoro che i percorsi della Socìetas e delle Albe hanno elaborato nel corso degli anni. Il lavoro dell’una si apre al lavoro dell’altra.
Lo spettacolo, presentato nell’ambito del Festival Internazionale di fumetto BilBOlBul, è realizzato in coproduzione con ERT-Emilia Romagna Teatro Fondazione, Comune di Bologna, Fondazione Romaeuropa, Festival delle Colline Torinesi-Torino Creazione Contemporanea, Ravenna 2019 Città Candidata Capitale Europea della Cultura, Santarcangelo •12•13•14 Festival Internazionale del Teatro in Piazza.
“Il parlar franco è stato il patto iniziale del nostro incontro. La decisione di lavorare insieme non aveva nulla di concreto su cui misurarsi: potevamo contare unicamente sulla potenzialità del nostro “dialogo” e della nostra trentennale ricerca vocale. I concetti che ogni volta affioravano, creavano quella combustione necessaria che ci permetteva di assumere una forma che andava a comporre lo spettacolo. Finalmente attraverso la guida di Karl Kraus abbiamo incontrato le lettere di Rosa Luxemburg che si è posta come specchio oggettivo e autorevole nel nostro intarsio quotidiano. Quelle lettere dalla prigione hanno dato coraggio alle scelte dei nostri atti scenici, alla nostra impossibilità iniziale a dire, a vedere. Ci siamo moltiplicate per diventare ricettacoli di un luogo sonoro che il musicista Giuseppe Ielasi ha raccolto e composto. Il nostro intarsio drammaturgico ha graffiato ogni giorno quella forma di cui non abbiamo tuttavia deciso di ostacolare la velatura”.
Chiara Guidi e Ermanna Montanari, 24 agosto 2012
NOTE BIOGRAFICHE
Chiara Guidi fonda Socìetas Raffaello Sanzio nel 1981, insieme a Romeo e Claudia Castellucci, con i quali condivide un’idea di teatro prevalentemente basata sulla potenza visiva, plastica e sonora della scena. Come attrice sviluppa una personale ricerca sulla parola recitata e sulla voce, e l’attenzione al versante sonoro la porta a collaborare con il mondo musicale per una drammaturgia in cui la parola si scompone per farsi spartito. Dal 1999, con il compositore statunitense Scott Gibbons, realizza più opere di teatro ‘musicale’ e fonda un laboratorio permanente di composizione. Dal 2008 dirige Màntica festival di teatro e musica al Teatro Comandini di Cesena, sede della Compagnia. Partendo dalla voce/racconto elabora una personale ricerca anche nel teatro per l’infanzia. Nel 1998 riceve il Premio Speciale Ubu. Insieme a Enrico Casagrande/Motus e Ermanna Montanari/Teatro delle Albe ha assunto inoltre la direzione artistica del Festival internazionale di Santarcangelo nel progetto triennale 2009-2011. Nel 2011 inaugura Puerilia, festival di puericultura teatrale che si svolge al Teatro Comandini e che introduce una nuova relazione con il teatro per l’infanzia trasformandolo in esperienza.
Ermanna Montanari fonda nel 1983 il Teatro delle Albe insieme a Marco Martinelli, Luigi Dadina e Marcella Nonni, e lavora nella compagnia come attrice, autrice e scenografa, contribuendo all’originale percorso del gruppo che unisce ricerca e tradizione, nell’invenzione di un linguaggio scenico contemporaneo. Nel 1991 le Albe fondano Ravenna Teatro, “Teatro Stabile di Innovazione”, tra i più vitali centri teatrali in Italia, in cui Montanari affianca Marco Martinelli nella direzione artistica. Ermanna Montanari ha vinto numerosi premi per il suo straordinario lavoro di attrice-autrice: tra gli altri, il Premio Ubu, vinto per ben tre volte come “miglior attrice” protagonista: L’isola di Alcina (2000), Sterminio (2007), Rosvita (2009); Premio Mess del festival di Sarajevo (2003) come “miglior attrice” per I Polacchi; Premio Lo straniero “dedicato alla memoria di Carmelo Bene” (2006), in cui Ermanna Montanari, definita dalla giuria “la più spericolata e formidabile attrice del teatro italiano contemporaneo”, viene riconosciuta come “la migliore continuatrice di una ricerca di cui Carmelo Bene è stato iniziatore e maestro”. Ermanna Montanari ha assunto la direzione artistica del Festival internazionale di Santarcangelo insieme a Chiara Guidi della Socìetas Raffaello Sanzio e Enrico Casagrande dei Motus, progetto triennale 2009-2011.