Onfalos 2012 infanzia al centro – III edizione

8 – 16 GIUGNO 2012
ONFALOS ospita diverse esperienze legate alla ricerca sull’infanzia nell’ambito delle arti contemporanee. 
La rassegna, curata dalla compagnia Laminarie, giunge nel 2012 alla sua 3° edizione, dedicata in modo particolare ai linguaggi teatrali.  

 

onfαloς 

INFANZIA AL CENTRO
 

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ven 8 giugno 

∂ ore 19 Monumento Bambino Movimento installazione di Giuliano Guatta (inaugurazione)
∫ ore 19.30 Barrio Fiorito concerto con Pepe Medri (organetto) e Dimitri Sillato (violino)
Ω ore 21 Combinazioni spettacolo di Laminarie dedicato a John Cage [6 – 11 anni]

L’apertura del festival sarà venerdì 8 giugno a partire dalle ore 19, con una festa nel giardino di DOM. Alle ore 19 sarà inaugurata l’opera Monumento Bambino Movimento dell’artista mantovano Giuliano Guatta, che sarà visibile nel giardino del teatro per tutta la durata del festival. Si tratta di una scultura realizzata con materiali di diversa provenienza attraverso la modalità dell’assemblaggio, che prevede la partecipazione della gente del quartiere a cui verrà chiesto un contributo individuale in forma di materiale di vario tipo, nell’intenzione di realizzare un monumento costruito con pezzi di storia personale. 
A seguire un aperitivo all’aperto nei “carretti” di Onfalos e il concerto dei due importanti nomi della musica popolare Pepe Medri e Dimitri Sillato: da una parte l’organetto e la passione per la musica argentina, dall’altra la formazione jazz, danno vita a una piacevole fusione dei loro stili tra omaggi, citazioni e composizioni originali. Nella serata (ore 21) verrà invece presentata in anteprima assoluta la performance “Combinazioni”, un allestimento che raccoglie alcune delle esperienze realizzate a DOM nella primavera 2012 e dedicate a John Cage. Saranno in scena bambini, danzatori e attori che si muoveranno tra composizioni musicali e partiture fisiche.

sab 9 giugno
Σ ore 17 – 19 Un albero per la Foresta Blu laboratorio di Dario Moretti per la costruzione di un albero sonoro [3 – 10 anni]
Π ore 19 – 20 Geografia – lezione con il geografo Franco Farinelli
direttore del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione, Università di Bologna

“Un albero per la Foresta blu” – laboratorio di Dario Moretti, Teatro all’Improvviso
Il laboratorio coinvolge i bambini nella costruzione di un “albero sonoro”, una scultura realizzata con materiali di diverso tipo e natura, ognuno dei quali presenta caratteristiche e sonorità peculiari.
Dario Moretti guida i bambini alla scoperta delle caratteristiche tattili di ogni materiale e delle sue potenzialità sonore, che lo trasformano in opera d’arte e in strumento musicale.
I materiali assemblati porteranno alla realizzazione di un albero sonoro che potrà fare parte dell’allestimento scenico dello spettacolo “Foresta blu”, in scena a DOM il 10 giugno, o esposto nel foyer del teatro, per potere essere suonato dai bambini.
Dalle 19 alle 20 il giardino di DOM ospiterà poi la prima delle “lezioni” di Onfalos: una lezione di geografia del professor Franco Farinelli che mostrerà ai bambini i segreti di mappe e mappamondi.

dom 10 giugno
Ω ore 21 Foresta Blu 
spettacolo di Teatro all’improvviso [3 – 10 anni]

Ideazione, scene e regia Dario Moretti
Musiche originali Elico Nishimoto (the lico)
Con Saya Namikawa (shakuachi e percussioni)
e Irene Priante (violoncello)

In scena dieci alberi sonori, strumenti grezzi volti a creare universi di suono. Tramite la propria musica, ogni albero racconta una storia che gli spettatori possono personalizzare, cercando nell’intimo le emozioni e le immagini che ogni percorso musicale suscita in loro.
In questo viaggio accompagnano le musiche di un flauto (il “shakuachi”, strumento giapponese intagliato nel bambù), di un violoncello e di due pianoforti, composte dalla musicista giapponese Elico Nishimoto.
Lo spettacolo cerca di stimolare l’ascolto nella sua dimensione più pura, lontano dal fragore e dagli stimoli a cui si è quotidianamente sottoposti.
Per questo è stata scelta l’ambientazione di una foresta notturna, dove le luci e i suoni di ogni albero catturano l’attenzione dello spettatore.
È l’idea di un guardare e un ascoltare totalizzanti, cercando nell’architettura degli alberi, vere e proprie installazioni luminose, delle immagini che possano raccontare le emozioni che ogni paesaggio suscita.
Ai bambini, questo viaggio insegna il silenzio e l’attenzione per il mondo che li circonda, mentre per gli adulti si dimostra uno stimolo per scavare nei propri ricordi, riportando a galla emozioni dimenticate.
Il blu della foresta assume pienamente il significato degli ideogrammi che ne caratterizzano il nome giapponese. Un blu che degrada verso il verde e viceversa, prendendo ogni sfumatura dei parchi e del cielo che circondano i luoghi in cui viviamo e dai quali troppo spesso ci dimentichiamo di uscire.

lun 11 giugno
Σ ore 17 – 19 I mestieri del palcoscenico 
laboratorio in collaborazione con i tecnici di Arena del Sole – Nuova Scena Teatro Stabile di Bologna [6 – 11 anni]
Partenza ore 16 da DOM con l’autobus n. 20, oppure ritrovo davanti all’Arena Del Sole alle ore 16.45

Il programma di ONFALOS prosegue spostando l’attenzione su ciò che accade dietro le quinte di uno spettacolo, nel mondo della macchineria e della scenografia teatrale. Si terrà infatti lunedì 11 giugno e martedì 12 giugno un duplice laboratorio di macchineria teatrale curato da Laminarie. La prima giornata sarà dedicata a una visita guida al palcoscenico dell’Arena Del Sole. Appuntamento alle ore 16 davanti a DOM per prendere l’autobus n. 20 e dirigersi tutti insieme in centro città, al teatro di via Indipendenza. Lì il pomeriggio sarà trascorso con tecnici e macchinisti di lunga esperienza che mostreranno ai bambini il funzionamento di corde e scenografie in un laboratorio/visita dal titolo “I Mestieri del Palcoscenico”. In collaborazione con Arena del Sole – Nuova Scena Teatro Stabile di Bologna

mar 12 giugno
Δ dalle ore 16 Carretti di libri con Evelina Pershorova, percorsi e letture nel giardino di DOM
Σ ore 17 – 19 In cima al teatro laboratorio di macchineria teatrale di Febo Del Zozzo [6 – 11 anni]
Π ore 19 – 20 Erbaggi lezione di cucina con la vivandiera Vania Moretti

Il laboratorio di macchineria durante il quale i bambini avranno la possibilità di sperimentare personalmente l’uso dei materiali tecnici, sotto la guida di Febo Del Zozzo che mostrerà l’uso delle corde e dei materiali tecnici. La partecipazione è aperta anche ai bambini che non hanno preso parte alla visita guidata all’Arena Del Sole il giorno precedente. Nel pomeriggio, il giardino di DOM sarà aperto dalle ore 16 con le letture di libri fatte da EvelinaPershorova, per poi proseguire fino alle 19 quando, dopo il laboratorio di macchineria e la merenda, si svolgerà una “lezione” di Onfalos, con Vania Moretti. Le lezioni in giardino si concentreranno su esperienze materiali come la calzoleria e la costruzione di cesti, o su materie teoriche come la geografia. Questo pomeriggio Vania Moretti terrà per i bambini una lezione di cucina, raccontando la storia degli ortaggi mentre prepara un’insalata.

 

mer 13 giugno
Δ dalle ore 16 Carretti di libri con Evelina Pershorova, percorsi e letture nel giardino di DOM
Σ ore 17 – 19 Voce laboratorio di canto di Bruna Gambarelli [4 – 8 anni]
Π ore 19 – 20 Miscugli e sostanze lezione di chimica con Chiara Colalongo
Ω ore 21 Celebrazione dei gesti istoriali 
di Claudia Castellucci / Socìetas Raffaello Sanzio
azione solenne con i bambini e a seguire merenda primitiva [6 – 10 anni]

Si svolgerà un laboratorio di canto per i bambini tenuto da Bruna Gambarelli di Laminarie (ore 17-19) che consentirà ai bambini di cantare insieme in un’esperienza corale.
Dalle 19 alle 20 nel giardino di DOM durante l’aperitivo con i “carretti” si svolgerà una lezione di chimica dal titolo “Miscugli e sostanze” con Chiara Colalongo.
La sera alle ore 21, sarà ospite di ONFALOS la Societas Raffaello Sanzio, storica compagnia da sempre attiva nella produzione di spettacoli dedicati ai bambini. Claudia Castellucci presenterà il suo “Celebrazione dei gesti istoriali”, un’azione solenne con i bambini. “I bambini in modo innato compiono riti, perché il rito risponde immediatamente al bisogno di fare e di rappresentare. Il rito viene sempre prima della sua stessa spiegazione; è la sua stessa sapienza, così come il fare è la sua stessa conoscenza. Benché si dica di loro, in modo assai superficiale, che hanno tutto il tempo davanti, i bambini si comportano come se non ne avessero affatto: fanno subito qualcosa in modo strutturato, come il gioco, che imparano facendo. La Celebrazione dei gesti istoriali risponde a un bisogno di solennità da parte dei bambini, che noi possiamo soltanto intuire e che dobbiamo reinventare. La Celebrazione propone la proiezione di una serie di gesti che hanno caratterizzato le scoperte e le scelte decisive nella storia umana della vita sulla terra. I bambini compiono l’entrata solenne in un luogo e la imitazione di questi gesti; sperimentano una forma di attenzione “storica”: verso se stessi, in rapporto alle figure da imitare, e verso i gesti antichi, nella confortante coralità del fare insieme la stessa cosa, ma nel riguardo della solitudine dei gesti. Sta in questo la solennità che dobbiamo ancora ai bambini.” Claudia Castellucci

giov 14 giugno
Δ dalle ore 16 Carretti di libri con Evelina Pershorova, percorsi e letture nel giardino di DOM
Σ ore 17 – 19 Segno Suda, Colore Disseta laboratorio di arte visiva con Giuliano Guatta e Daniela Perani [7 – 15 anni]
Π ore 19 – 20 Fare un cappello lezione con il modista cappellaio Dario Quintavalle

Segno Suda / Colore Disseta è una lezione/laboratorio/performance che vedrà una giovane banda esplorare un territorio sconosciuto affrontando di volta in volta prove di forza e di coraggio armati solo di pastelli colorati. La meta sarà un luogo dove l’inchiostro e il colore uniti all’acqua illustreranno l’avventura vissuta.
Al termine del laboratorio, la merenda con i carretti e la lezione in giardino che si concentra sull’intreccio di fibre e la costruzione di cappelli, a cura di Dario Quintavalle dell’Atelier Modisteria Il Cappello magico.

ven 15 giugno
Δ dalle ore 16 Carretti di libri con Evelina Pershorova, percorsi e letture nel giardino di DOM
Σ ore 17 – 19 Orme: pagine lette laboratorio di lettura con Evelina Pershorova [6 – 10 anni]
Π ore 19 – 20 Fare una scarpa lezione con il costruttore di scarpe Enzo Bonafè

Dalle ore 16 nel giardino verranno letti i carretti di libri da Evelina Pershorova. Al termine, dopo la merenda, si terrà la lezione di calzoleria, con l’artigiano Enzo Bonafè, che illustrerà ai bambini l’antico mestiere del costruire scarpe a mano. Le lezioni in giardino si concentrano su esperienze materiali come la calzoleria e la costruzione di cesti, o su materie teoriche come la geografia

sab 16 giugno
Σ ore 17 – 19 Oggetti in scena, laboratorio teatrale di Piergiorgio Gallicani e Elena Gaffuri, Teatro delle Briciole [a partire dai 4 anni]
≈ ore 19 Un anno di ricerca a DOM incontro pubblico – coordina Debora Pradarelli. con Laura Tarroni, Laura Barbieri e con Laura Mariani (storica del teatro) e Zelda Alice Franceschi (antropologa), docenti dell’Università di Bologna
Ω ore 21 Il brutto anatroccolo spettacolo di Teatro delle Briciole [a partire dai 4 anni]

Giornata conclusiva che vede ospite lo storico Teatro delle Briciole con un laboratorio teatrale a cura di Piergiorgio Gallicani e Elena Gaffuri dal titolo “Oggetti di scena” (ore 17-19) in cui attraverso un approccio pratico, utilizzando gli oggetti di scena, i due attori porteranno i bambini a esplorare le relazioni e le situazioni più significative della fiaba “Il Brutto Anatroccolo” e lo spettacolo Il brutto anatroccolo (ore 21), tratto dalla celebre fiaba di Andersen, che grazie a una struttura autoportante renderà diverso e insolito il palcoscenico di DOM. ll racconto infatti si sviluppa in uno spazio dai colori e dall’atmosfera avvolgente, in cui i bambini sono invitati ad entrare per ascoltare la celebre storia del caparbio anatroccolo. Per terra un tappeto annodato con i luoghi della storia; in cielo attrezzi rubati alla cultura contadina e la fioca illuminazione di lampadari a goccia. Lo stesso giorno alle 19 si terrà l’incontro, coordinato da Debora Pradarelli, “Un anno di ricerca al DOM” con Laura Tarroni e Laura Barbieri e la partecipazione di Zelda Alice Francesca (antropologa) e Laura Mariani (storica del teatro), docenti dell’Università di Bologna. 

LEGENDA:

Ω SPETTACOLI
Π LEZIONI
Σ LABORATORI
∫ MUSICA
Δ LIBRI
≈ INCONTRI
∂ MOSTRE

nelle serate di Onfalos > bar ambulante e musica nel giardino di DOM

INFORMAZIONI: 
inaugurazione, lezioni e incontri: ingresso libero
laboratori: ingresso libero, prenotazione obbligatoria
spettacoli: biglietto unico 5 euro, prenotazione 
obbligatoria
dove non specificato diversamente, le iniziative sono adatte a un pubblico di adulti, ragazzi e bambini dai 4 anni

per informazioni e prenotazioni:
T 051.6242160 – info@laminarie.it 
www.lacupola.bo.it
DOM si trova in via Panzini, 1 – Bologna
(Autobus n. 20 direzione Pilastro, fermata Panzini.
Effettua anche corse notturne)

 

Onfalos è un progetto di Laminarie
con la partecipazione di: 
Giuliano Guatta, Daniela Perani, Dario Moretti – Teatro all’improvviso, Piergiorgio Gallicani, Elena Gaffuri, Teatro delle Briciole, Claudia Castellucci / Socìetas Raffaello Sanzio, Franco Farinelli, Evelina Pershorova, Pepe Medri, Dimitri Sillato, Febo Del Zozzo, Bruna Gambarelli, Dario Quintavalle, Enzo Bonafè, Laura Tarroni, Laura Barbieri, Debora Pradarelli, Zelda Alice Franceschi, Laura Mariani, Marco Dalpane, Simona Bertozzi,  Arena Del Sole – Nuova Scena Teatro Stabile di Bologna e dei bambini della classe 5A della scuola primaria Romagnoli
documentazione video Lino Greco
tecnica Matteo Chesini
amministrazione Viviana Mercurio
cura Federica Rocchi
un ringraziamento a Sergio Spina e Roberto Ragazzi; Istituto Comprensivo 11 di Bologna; Calzaturificio Bonafè, Atelier  Modisteria Il Cappello Magico

con il contributo di: Regione Emilia Romagna, Settore Cultura
Provincia di Bologna, Settore Cultura
GECO 2 – Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù
Ministero per i beni e le Attività Culturali
con il sostegno di: Quartiere San Donato, Comune di Bologna

nell’ambito di BolognaEstate 2012