[Insisto più forte] Parole che pesano doppio

6 – 20 MAGGIO 2014 
Tre appuntamenti con la drammaturgia contemporanea in tre differenti declinazioni. Il progetto è pensato come un’articolazione di vari momenti attorno alla drammaturgia contemporanea, con spettacoli, incontri, proiezioni video dedicati a tre autori: Claudia Castellucci, Michel Azama e Anna Barkova

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mar 6 MAGGIO 2014
I Passanti (via Zara) – (video, 15′)
commemorazione saprofita – di Claudia Castellucci e Filippo Tappi
> ore 21 Claudia Castellucci/Socìetas Raffaello Sanzio, DIALOGO DEGLI SCHIAVI
ballata scritta e interpretata da Claudia Castellucci | arrangiamenti musicali di Scott Gibbons | con la partecipazione di Stefano Bartolini

mar 13 MAGGIO 2014 
ANNA BARKOVA, LA POETICA DEL SILENZIO
> ore 19 Incontro sull’opera della poetessa e drammaturga russa ANNA BARKOVA
con Anna Maria Carpi e Matteo Marchesini
a seguire aperitivo
> ore 21 Letture dall’opera di Anna Barkova

mar 20 MAGGIO 2014 
IL TEATRO DI MICHEL AZAMA
ore 19 presentazione con Michel Azama del volume Le Sas/L’inatteso (Editoria & Spettacolo)
partecipano Elena Di Gioia, Laura Mariani, Licia Reggiani. Lettura di Anna Amadori e Guido Sodo
a seguire aperitivo
> ore 21 dello spettacolo LA SOGLIA – a seguito della residenza creativa a DOM
regia Alessandro Migliucci con Silvia Lamboglia. Con la collaborazione artistica di Anna Amadori
> ore 22.15 dialogo con Michel Azama e Silvia Lamboglia | a cura di Elena Di Gioia e Laura Mariani. Introduce Martine Pagan

 

Il primo appuntamento è il 6 maggio (ore 21) con Claudia Castellucci/Socìetas Raffaello Sanzio che mette in scena Dialogo degli schiavi, ballata scritta e interpretata da Claudia Castellucci con gli arrangiamenti musicali di Scott Gibbons con la partecipazione di Stefano Bartolini. Lo spettacolo è preceduto dalla proiezione del video I Passanti (via Zara), commemorazione saprofita di Claudia Castellucci e Filippo Tappi.

“Il valore testimoniale delle ballate, spesso utilizzate dagli entusiasti religiosi, dai partigiani o dai consumati dalla vita, implica l’esibizione in prima persona di chi le ha scritte o di chi ha vissuto la stessa temperie dei fatti” scrive Claudia Castellucci nella presentazione dello spettacolo. “La musica elementare che accompagna le parole ha il compito di far risaltare il testo, anch’esso disadorno e didascalico. […] Il testo si ripromette di regredire in uno stato di primitiva percezione delle cose, dove anche le abitudini appaiono affiorare come estranee, dopo un lungo sonno. Si fa spazio a una sospensione del giudizio che staglia l’assodata concretezza delle cose, come oggetti di una visione oggettiva.

La Ballata compie una discesa gradatamente inclinata sulle esperienze della vita quotidiana; sulla scoperta di una realtà che sprofonda e poi rimbalza sulla superficie di partenza. La spregiudicatezza con cui si penetra nei gesti più soliti, con lenti ottiche via via più potenti, focalizza una realtà che da lucida si rivela allucinogena; partendo dalle sponde concrete e reali dei fenomeni, sfocia in una collocazione metafisica degli stessi, che non contraddice, anzi combacia con il materialismo primitivo della percezione umana”.

Anna Barkova, la poetica del silenzio è il titolo del secondo appuntamento (13 maggio, dalle ore 19), un incontro sull’opera della poetessa e drammaturga russa, donna coraggiosa e ribelle che ha subito varie condanne e prigionie, con Anna Maria Carpi, poetessa, scrittrice, tra le più importanti traduttrici di autori tedeschi, autrice del libro Il mio nome era un altro, e Matteo Marchesini, scrittore e giornalista bolognese, collabora tra l’altro con ilCorriere di Bologna, Il Foglio e IlSole 24 Ore.

L’incontro termina con letture tratte dall’opera della Barkova.

L’ultimo appuntamento, Il teatro di Michel Azama, prosegue la progettualità dedicata alla drammaturgia contemporanea francese che in questi anni ha attraversato in maniera significativa la città di Bologna (20 maggio, dalle ore 19). Il progetto, curato da Elena Di Gioia e dedicato a uno degli autori più affermati della drammaturgia contemporanea francese, è ospite a DOM con un articolato programma: la presentazione con Michel Azama del volume Le sas/L’inatteso (Editoria & Spettacolo), e con la partecipazione di Elena Di Gioia, Laura Mariani, Chiara Elefanti, Licia Reggiani e le letture di Anna Amadori (ore 19); lo spettacolo Le sas, risultato di una residenza al DOM, regia di Alessandro Migliucci, con Silvia Lamboglia, collaborazione artistica di Anna Amadori (ore 21). Al termine (ore 22.15) un dialogo introdotto da Martine Pagan con Michel Azama e Silvia Lamboglia, a cura di Elena Di Gioia e Laura Mariani. La giornata al DOM dedicata al drammaturgo francesce è presentata nell’ambito de Il teatro di Michel Azama, ed è un progetto di Alliance Française di Bologna in collaborazione con il Dipartimento di interpretazione etraduzione – Università di Bologna, il DOM La cupola del Pilastro e il Dipartimento della Arti – Università di Bologna.