[Insisto più forte] Esserci anzichè riprodurre

ven 7 MARZO 2014 ore 18.30
Una conversazione pubblica per presentare l’esperienza di Laminarie a DOM – tra ricerca, radicamento e sostenibilità

Incontro e presentazione del catalogo Ravvicinamento. Il teatro di Laminarie dal 2009 al 2013
a cura di Federica Rocchi

Introduce Renata Molinari. Sono invitati a partecipare alla conversazione pubblica gli operatori culturali e sociali, il pubblico, gli artisti
Nel foyer immagini a cura di Laminarie e a seguire aperitivo

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Laminarie ci permette di abitare nei mondi che rappresenta e quindi siamo davanti alle grandi magie del teatro, dimostrandoci che l’esserci nelle storie umane è il contrario del riprodurle.
Claudio Meldolesi, Tragedia e fiaba – Il teatro di Laminarie 1996-2008, Titivillus editore

Insisto più forte è il nuovo programma di DOM la cupola del Pilastro che si apre con una conversazione pubblica dal titolo Esserci anziché riprodurre, introdotta da Renata Molinari, alla quale sono invitati a partecipare gli operatori culturali e sociali, il pubblico, gli artisti.
L’incontro intende interrogarsi sull’esperienza di Laminarie a DOM, tra ricerca, radicamento e sostenibilità, difficile da far rientrare negli schemi della gestione di un teatro “classico”. Durante la conversazione Laminarie presenta il catalogo Ravvicinamento. Il teatro di Laminarie dal 2009 al 2013: un racconto per immagini sull’esperienza della compagnia bolognese a DOM, difficile da far rientrare negli schemi della gestione di un teatro “classico”. Il catalogo vuole proseguire il racconto del libro scritto con Claudio Meldolesi Tragedia e fiaba. Alcune delle immagini tratte dal catalogo sono in mostra nel foyer di DOM.

Ingresso gratuito

Renata Molinari è scrittrice, dramaturg e docente di Drammaturgia presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, realizza laboratori di drammaturgia in diversi contesti formativi e produttivi. Osservatrice partecipe della scena italiana, a partire dalle esperienze di teatro diffuso degli anni Settanta, è stata interlocutrice attiva di gruppi e artisti del Nuovo Teatro e progressivamente si è avvicinata alla creazione teatrale e alla scrittura per la scena. Pioniere in Italia della figura e dell’attività del dramaturg e della sua teorizzazione, assieme a Claudio Meldolesi. Al lavoro per la scena affianca una intensa attività nella formazione al teatro. La pratica del laboratorio e la drammaturgia come pedagogia sono i perni della sua attività e riflessione teorica. Delle proprie esperienze drammaturgiche e pedagogiche ha lasciato tracce in numerose pubblicazione. Tre titoli, a indicare maestri e compagni di teatro particolarmente significativi: Viaggio nel teatro di Thierry Salmon(2008), Diario dal Teatro delle Fonti (2006) e, con Claudio Meldolesi, Il lavoro del dramaturg (2007); e un’esperienza di lavoro determinante nel sua formazione teatrale: quella del Patalogo di Franco Quadri.