25 MAGGIO 2011 ore 10.00 – 13.00
INCONTRO PUBBLICO “Eppur si muove… Quartieri, servizi e comunità a Bologna”
Organizzato da Iress -Istituto regionale emiliano-romagnolo per i servizi sociali e sanitari, la ricerca applicata e la formazione
L’Iress (Istituto regionale emiliano-romagnolo per i servizi sociali e sanitari, la ricerca applicata e la formazione, Soc. Coop.) festeggia i trent’anni di vita. Con attività di ricerca, formazione e consulenza ha seguito lo sviluppo dei servizi sociali, sanitari ed educativi, quali elementi qualificanti del sistema di welfare, in particolare di quello emiliano-romagnolo. Iress cura la redazione della rivista Autonomie locali e servizi sociali (il Mulino). La celebrazione del trentennale intende valorizzare l’esperienza passata dell’Istituto, ma soprattutto ridefinire gli orientamenti della propria attività futura per rispondere alle trasformazioni in corso nei nostri territori. A tal fine, l’Iress apre spazi di riflessione (un convegno già effettuato il 17 e sei seminari) ad operatori, amministratori e formatori, in particolare a tutti quelli con cui ha collaborato in questi anni e per i quali ha costituito ‘luogo privilegiato’ di studio e di confronto per contribuire a sostenere i nuovi contenuti della politica sociale.
Il seminario “Eppur si muove… Quartieri, servizi e comunità a Bologna” vuole approfondire il ruolo che la comunità gioca nella costruzione del benessere della città, divenendo risorsa per quel welfare “municipale e comunitario” che è andato via via costruendosi nei nostri territori. Ciò a partire dalla convinzione che nei quartieri di Bologna (la “città bloccata”, secondo la definizione di molti osservatori delle istituzioni e della politica) vivano organizzazioni e gruppi informali capaci di creare legami comunitari. Una realtà frammentata, ma che può diventare risorsa importante per far fronte ai problemi sociali del nostro territorio.Il seminario si porrà questi ed altri interrogativi:
Quali caratteristiche hanno le organizzazioni e i gruppi che intervengono nella comunità ?
La governance pubblica può riprendere le fila di questi “fermenti” o si deve lasciare allo spontaneismo il loro sviluppo?
Che significati attribuire al ‘lavoro di comunità’ come strumento dell’intervento sociale?
Che significato ha oggi la comunità per le giovani generazioni?
Come tener conto delle modalità virtuali di comunicazione e di relazione nella ‘costruzione della comunità’?
I quartieri uniscono o dividono la città?
PROGRAMMA:
Ore 10.00 Saluti di Marisa Anconelli, Presidente Iress
Quartieri e comunità
Flavia Franzoni, Comitato scientifico Iress
Ore 10.20 La costruzione e la manutenzione della comunità
Graziella Giovannini, Sociologa, Comitato scientifico Iress
Ore 10.30 Attori a confronto: pratiche e orientamenti per la comunità a Bologna
Luca Lambertini, operatore sociale, Associazione Borgomondo
Rossella Vecchi, coordinatrice Servizio Educativo professionale quartiere Navile e Rete Lame
Vincenzo Savini, educatore professionale dei Servizi Scolastici Quartiere San Donato
Maria Orecchia, esperta interventi educativiStefano Reyes, Presidente Associazione Centrotrecento
Lydia Buchner, Presidente Associazione Oltre
Rappresentante Parrocchia di San Bartolomeo della Beverara
Francesca Sanzo, blogger professionale, Presidente Associazione Donne pensanti
Milena Naldi, storica dell’Arte, già consigliere comunale e Assessore alla casa e ai quartieri Comune di Bologna
Ore 12.00 Interventi dei presenti
Ore 13.00 Chiusura lavori… e brindisi ‘in comunità’…
Con il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Assessorato Promozione politiche sociali e di integrazione per l’immigrazione. Volontariato, associazionismo e terzo settore