Grand Tour – documentari in movimento e viaggi sonori

13 FEBBRAIO – 20 MARZO 2010
Un ciclo di documentari d’autore e musica che raccontano viaggi e migrazioni 

 

Programma:

sabato 13 febbraio 
Mumbay’s way di Lino Greco e Gerardo Lamattina
Gli autori presentano il film.

sabato 20 febbraio 
Tokyo Ga di Wim Wenders
Presentazione di Roberto Chiesi, critico cinematografico

sabato 13 marzo 
A Balare di Luca Soriano
L’autore presenta il film.

sabato 20 marzo 
Mirabella di Andreas Pichler
L’autore presenta il film

ORARI:
ore 21.00 proiezione documentari e incontri con gli autori
ore 22.30 viaggi sonori – ascolti dal vinile con la fonovaligia di Ted Nylon

INFO:
ingresso > 8 euro 
e’ richiesta la tessera di Laminarie che si può sottoscrivere in loco.
Tessera soci base > 2 euro
Tessera socio sostenitore > 7 euro

I bambini sono benvenuti

 

I DOCUMENTARI IN PROGRAMMA:
 

Mumbay’s way di Lino Greco e Gerardo Lamattina
Sono ormai anni che si discute del sopravanzare di Cina ed India nel panorama mondiale grazie ad un pil con percentuali di crescita incomparabili con il resto del mondo. In tempi relativamente brevi si andrà verso uno spostamento del potere economico e produttivo dall’occidente all’Asia.
Mumbai è la capitale dell’economia dell’India: qui hanno sede le più importanti istituzioni finanziarie nazionali ed internazionali, ed allo stesso tempo ospita lo slum più grande e con maggiore densità di popolazione di tutta l’Asia.
Una città che si offre allo sguardo e ai sensi senza veli e palesa pienamente anche ai più distratti molte domande che hanno a che fare spesso con le grandi ideologie religiose e politiche del nostro secolo. A Mumbai grandi questioni come lo “sviluppo”, la convivenza, la tolleranza e l’identità, la possibilità di una “terza via”, sono esperienze concrete e quotidiane, sia per l’alta coscienza politica dei suoi abitanti sia per la struttura urbana, socio-antropologica, religiosa ed economica della città.
Il nostro viaggio all’interno di Mumbai è diviso in 4 capitoli che possono essere visti separatamente, come mini serie di 4 puntate della durata di 16 minuti ciascuno, oppure si possono vedere in un unico documentario di 59 minuti – In questo caso i quattro episodi corrispondono a 4 fermate di un ipotetico viaggio con il treno all’interno della città.

 

Tokyo Ga di Wim Wenders
Nel 1983, vent’anni dopo la morte del regista Yasujiro Ozu (1903-63), Wim Wenders si reca a Tokyo, per cavarne un diario fatto con la cinepresa, invece che scritto, nella tradizione dei racconti di viaggio degli scrittori dell’Ottocento. È un documentario su Tokyo e sul grande regista giapponese che per più di trent’anni, dal 1927 al 1962, ne raccontò la gente e la sua metamorfosi. Wenders lo rievoca anche attraverso le parole del suo direttore della fotografia Yuharu Atsuta (che, dopo la morte del suo regista-padre, rifiutò di lavorare con altri) e di C. Ryu, suo attore in una ventina di film, mentre con il collega W. Herzog confronta il diverso rapporto con la visione che nutre il cinema dei due registi. Wenders, tra l’altro, ritrova a Tokyo quell’americanizzazione della cultura, del cinema e del paesaggio che già conosceva nel proprio paese, la Germania.
(tratto da Il Morandini, di Laura e Morando Morandini)
A Balare di Luca Soriano
Bologna. Quartiere San Donato. Tre centri sociali autogestiti per anziani dove ogni settimana la pista da ballo s’infiamma. Al ritmo di un walzer o di una polka, il regista antropologo, ci conduce al centro della pista, svelandoci i segreti più intimi della terza gioventù, fra ricordi, spaccati ironici di uno dei quartieri storici più popolari di Bologna.

Mirabella di Andreas Pichler
Mirabella è un paese nel cuore della Sicilia con 10.000 abitanti ufficialmente registrati, dei quali tuttavia solo 4.000 vi vivono stabilmente. La maggior parte dei 6.000 che mancano già dagli Anni ‘50 vive e lavora nei dintorni di Sindelfingen, vicino Stoccarda, dove Mercedes, Porsche e IBM danno 58.000 posti di lavoro per 60.000 abitanti. Oggi, dopo due generazioni, a Sindelfingen è sorta una seconda Mirabella. Dal 1978, una linea di pullman turistici fa la spola, più volte alla settimana, tra i due piccoli centri così diversi e mantiene vivi i rapporti di migliaia di immigrati italiani con il loro paese d’origine 
Andreas Pichler ritrae queste persone, le mostra nel loro paese Mirabella e a Sindelfingen, il paese “straniero” diventato familiare, e racconta delle difficoltà dell’emigrazione, dell’abbandono del paese di provenienza e della ricerca di identità. La linea di pullman è per questi immigrati siciliani come un’arteria vitale, un ponte verso il proprio paese, tramite il quale non si perdono i contatti. Circolano merci, le visite dei parenti e il contatto con l’amministrazione continuano a far parte della vita di tutti i giorni. On the road, in viaggio tra due mondi così diversi, Andreas Pichler segue le tracce di quelle persone, di cui molte, in ultima analisi, sono a casa da qualche parte nella terra di nessuno tra i due paesi.

VIAGGI SONORI
DJ Ted Nylon –  Fonovaligia
Ted Nylon è lo pseudonimo di Checco Garbari, ex musicista dei Lino ei Mistoterital e collezionista di vinili d’epoca. Ted Nylon fa girare i suoi dischi con 2 fonovaligie valvolari anni ’60 (Lesa Antares ed RCA) e vinili di musica dagli anni Quaranta agli anni Ottanta. Il suono low-fi, rimanda al tipico suono pieno prodotto dalle valvole delle originali fonovaligie degli anni Sessanta. La scaletta dei brani è sviluppata live, proponendo classici alternati a dischi poco conosciuti, e spaziando tra rock al pop, dal beat alla lounge.
La fonovaligia si pone in antitesi al moderno DJ-set digitale dove la tecnologia tende a comprimere sempre più suoni in meno spazio spesso con risultati sonori poco soddisfacenti. Al contrario, la fonovaligia riporta a galla il suono ruspante delle feste casalinghe degli anni passati.