CODA teatri del tempo presente – DOM autunno 2012

17 – 28 OTTOBRE 2012
CODA – Teatri del Presente si inserisce nella programmazione di DOM la Cupola del Pilastro Bologna. Promosso e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con il sostegno di Emilia Romagna Teatro Fondazione, CODA conferma l’impegno che la Regione ha dimostrato negli ultimi anni nel sostegno, produzione e formazione di giovani alla pratica teatrale

Promosso e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con il sostegno di Emilia Romagna Teatro Fondazione, CODA conferma l’impegno che la Regione ha dimostrato negli ultimi anni nel sostegno, produzione e formazione di giovani alla pratica teatrale, dando vita a progetti volti alla promozione e alla valorizzazione delle attività di alcune compagnie del territorio. Lo stesso Massimo Mezzetti, assessore alla Cultura e Sport per la Regione Emilia-Romagna, afferma: «In continuità con il progetto UN COLPO realizzato nel 2009, CODA si inserisce in quel percorso di promozione della nuova generazione di artisti, dando voce a nuove visioni, creando occasioni di sviluppo a progetti, indirizzando l’attenzione degli operatori nazionali su nuovi gruppi teatrali, investendo sulla creazione di risorse per nuove fasi di ricerca in un’ottica internazionale».

Quattro le compagnie under 35 che rientrano nel progetto, tutte accomunate dal risiedere e operare nella medesima area geografica e dallo sperimentare linguaggi produttivi sempre più innovativi dando prova della forte vitalità creativa che caratterizza l’area emiliano – romagnola.

 

 

PROGRAMMA:

17 e 18 ottobre h 21.30 Barokthegreat – Indigenous 
18 ottobre ore 20 incontro con Enrico Bettinello, critico musicale 
20 e 21 ottobre h 21.30 Menoventi – Daniele Ciprì – Perdere la faccia 
21 ottobre ore 20 incontro con Piero Di Domenico, critico cinematografico e giornalista
24 e 25 ottobre h 21.30 Orthographe – Una settimana di bontà – stagione II  
25 ottobre ore 20 incontro con Il collettivo di enigmisti DiLemmi – falsari di parola
27 e 28 ottobre h 21.30 Gli Incauti – Hamelin 
28 ottobre ore 20 incontro con Gerardo Guccini, docente di Drammaturgia presso il Dams dell’Università di Bologna

Barokthegreat (Forlì) è una formazione attiva nel campo delle arti performative la cui ricerca interseca ambiti diversi, dando vita ad uno spazio scenico sempre nuovo fatto di suono, movimento e figura: in INDIGENOUS – dramma sonoro in due atti (17-18 ottobre, ore 21.30) affronta la relazione tra i corpi di tre danzatrici (tra cui la coreografa Sonia Brunelli) e il suono percussivo che nasce live dal centro della scena. La compagnia Menoventi (Faenza) sperimenta sul piano dell’attore la forma della ripetizione che arriva a disgregare i confini fra realtà e finzione: con Perdere la faccia (20-21 ottobre, ore 21.30) affronta la tecnica cinematografica del loop avvalendosi di una collaborazione con il cineasta Daniele Ciprì.
Orthographe (Ravenna) invece pone al centro della sua ricerca il gioco collettivo che si trasforma per il pubblico in un’esperienza di visione ma anche di attiva partecipazione: la compagnia ravennate presenta Una settimana di bontà – Stagione 2 (24-25 ottobre, ore 21.30), in cui gli spettatori sono chiamati a interpretare le vesti di giornalisti investigativi che indagano sulla morte di Kurt Cobain.
Chiude il ciclo Hamelin (il 27 e 28 ottobre, 21.30) de Gli Incauti (Bologna): lo spettacolo, attraverso la ricerca della relazione più profonda fra testo e azione, mette in scena l’omonimo testo del drammaturgo spagnolo Juan Mayorga scardinando e indagando gli elementi della regia, del personaggio e del metateatro.

Le compagnie Barokthegreat e Orthographe hanno operato con il sostegno di Xing.

In ascolto del percorso artistico di DOM, la rassegna affianca alle opere delle quattro compagnie altrettanti incontri di approfondimento, ideati dal gruppo critico Altre Velocità (Bologna) insieme a Laminarie.
Gli incontri si inseriscono in una modalità che nel tempo è diventata tradizione e firma distintiva di DOM: mescolare prospettive disciplinari differenti fornendo così chiavi di lettura inaspettate.

Sul tema dell’ostinazione ritmica in relazione allo spettacolo INDIGENOUS della compagnia Barokthegreat, interverrà giovedì 18 ottobre (ore 20.00) Enrico Bettinello, critico musicale per “Blow Up”, “Il Giornale della Musica” e caporedattore della webzine “AllAboutJazz”; sarà invece un intervento di Piero Di Domenico, critico cinematografico e collaboratore del “Corriere di Bologna”, a precedere lo spettacolo dei Menoventi domenica 21 (ore 20.00), dialogando col pubblico. sulla tecnica cinematografica del “loop”. Il collettivo di enigmisti DiLemmi – falsari di parola discuterà giovedì 25 ottobre (ore 20.00) della progettazione di un gioco da tavolo, prima dello spettacolo di Orthographe: verranno discusse pubblicamente le domande che sorgono durante la progettazione di un gioco. Gerardo Guccini, docente di Drammaturgia presso il Dams dell’Università di Bologna, domenica 28 ottobre (ore 20.00) proporrà un percorso attorno al concetto di didascalia nella drammaturgia contemporanea introducendo così la replica di Hamelin della compagnia bolognese Gli Incauti.

Al termine di ogni incontro verrà offerto un buffet nella sala d’ingresso del teatro.

Vedi l’approfondimento curato da Altre Velocità con interviste alle compagnie > bottone artwork

INFO:
Ingresso agli incontri: gratuito.
Ingresso agli spettacoli: unico 7€ / quattro spettacoli 25

 

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nell’ambito dell’Accordo GECO 2 – Giovani Evoluti e Consapevoli, iniziativa nata tra la Regione Emilia – Romagna e la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù, con il sostegno di Emilia Romagna Teatro Fondazione