SPETTACOLO DI E CON FEBO DEL ZOZZO/ LAMINARIE
A DOM la cupola del Pilastro nell’ambito della rassegna Antidoti, LAMINARIE presenta un duplice appuntamento che indaga aspetti peculiari della poetica e delle pratiche della compagnia.Il 6 aprile ore 19 Lucia Medri – critica teatrale del webzine Teatro e Critica – condurrà l’incontro Dialogo insediato: teorie e prassi di Laminarie dal Pilastro al Corviale.a seguire alle ore 21 lo spettacolo Dentro le cose produzione Laminarie, di e con Febo Del Zozzo.
repliche: 7 e 8 aprile alle ore 21
Con Dentro le cose, ultima produzione di Laminarie di e con Febo Del Zozzo, la compagnia sceglie di confrontarsi con alcune figure esemplari, “vite di un’altra fibra”, di cui si indaga la radicalità del pensiero e delle opere nel desiderio di approfondire il percorso realizzato negli scorsi anni intorno ad autori che, con la coerenza delle loro vite e il rigore delle loro opere, hanno aperto spiragli nel vortice rumoroso in cui stiamo.
“Figure esemplari” che hanno negato consenso alla forza cieca del potere aprendo varchi luminosi di cambiamento a cui Laminarie ha dedicato negli anni opere, performance e monografie.
Jackson Pollock, protagonista dell’action painting e artista fondamentale nella storia dell’arte del Novecento; lo scrittore russo Varlam Šalamov autore de I Racconti della Kolyma che trascorse diciassette anni in un campo di lavoro sovietico; Constantin Brancusi, uno dei più grandi scultori novecento, autore di un viaggio epico, percorse a piedi l’Europa da Bucarest a Parigi con l’obiettivo di raggiungere il centro della vita artistica Europea.
A partire dalle produzioni precedenti Dentro le cose procede attraverso azioni inedite, tenta un nuovo punto di vista sul linguaggio scenico a partire dalla materia, dai dispositivi scenici utilizzati per visualizzare il senso della nuda azione.
La performance mette in dialogo azioni e suoni in una sintesi precisa e irriducibile incitata dal rapporto con gli oggetti. Un attore solo in scena in una disputa con le figure e la materia nella ricerca di un tempo e di un ritmo diversi, nonché in lotta con l’imprevisto e la difficoltà.
“Sicché il Gestus di questo teatro, prevalentemente visivo, consiste nell’attivare lo spettatore attirandolo nell’ingiusto e, da qui, inducendolo a interrogarsi e a decifrare a suo modo i segni oscuri che segue sulla scena” (C. Meldolesi, Tragedia e fiaba. Il teatro di Laminarie 1996-2008, Titivillus 2008, Corazzano, p.12).
Dispositivi scenici tratti da:
Proiezione Verticale – avvicinamento a Constantin Brancusi, 2012;
Jackson Pollock – l’azione non agente, 2008;
Esagera – dedicato a Varlam Šalamov, 2000.
Il 6 aprile, ore 19, Lucia Medri – critica teatrale del webzine Teatro e Critica – condurrà l’incontro Dialogo insediato: teorie e prassi di Laminarie dal Pilastro al Corviale. Un’indagine sugli aspetti che sintetizzano la vocazione di Laminarie verso pratiche di ascolto del territorio e attivazione delle periferie, sviluppate sia in Italia che all’estero.
L’incontro convergerà su due esperienze specifiche realizzate in edifici di edilizia popolare. Progetti che si creano a stretto contatto con le forme urbane presenti, con l’architettura e le sue linee severe e con i cittadini che li abitano. Si ripercorrerà l’esperienza dello spettacolo Midollo, svolta al Virgolone, situato al Pilastro; e la successiva creazione Midollo – spettacolo itinerante nelle vertebre del Corviale, svoltosi a Roma nel 2017, al Serpentone.
Lucia Medri
Laureata al DAMS presso l’Università degli Studi di Roma Tre con una tesi magistrale in Antropologia Sociale, sceglie di dedicarsi alla scrittura critica partecipando a workshop e seminari presso la Fondazione Romaeuropa. Dal 2013 è redattrice presso la testata online Teatro e Critica e approfondisce parallelamente la sua formazione editoriale in contesti quali agenzie letterarie e case editrici (Einaudi). Negli ultimi anni si specializza in web editing prendendo parte a master e stage dedicati al Social Media Management presso aziende operanti nel settore culturale (Fondazione Cinema per Roma).
Febo Del Zozzo
È regista e direttore artistico di Laminarie. Diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Bologna, sezione Scultura, ha lavorato con la Socìetas Raffaello Sanzio come attore − in Gilgamesh, Iside e Osiride, Haura Mazda, Orestea, Lucifero, Amleto, Masoch e nel film di Romeo Castellucci Brentano – e come scenografo. Insieme a Bruna Gambarelli è fondatore della compagnia Laminarie (1994), per cui realizza progetti internazionali e produzioni teatrali, curando la direzione artistica dello spazio DOM la cupola del Pilastro a Bologna. Il suo interesse per la biografia si è materializzato in spettacoli su Pollock e Bobby Fisher come in inseguimenti di Brancusi e in perlustrazioni di Cage.
Antidoti è un progetto di LAMINARIE realizzato con il contributo di: Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna – Assessorato Cultura, Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna. Con il supporto di Comune di Bologna, Quartiere San Donato-San Vitale
INFO
Ingresso spettacoli: biglietto unico 7 euro
Prenotazione obbligatoria per gli spettacoli del 3 marzo 2018
per tutti gli altri spettacoli la prenotazione è consigliata
Ingresso libero a tutti gli incontri e alle attività laboratoriali
Prenotazioni: info@laminarie.it – T 0516242160
domlacupoladelpilastro.it
combinazioni.net
DOM si raggiunge con l’autobus n.20 dal centro storico di Bologna. Direzione Pilastro, fermata Panzini. Effettua corse notturne.