Contesto: la nuova stagione di DOM che viaggia dentro e fuori il Pilastro.

Inaugura l’11 di febbraio l’ottava edizione del programma curato da Laminarie per DOM.
La nuova stagione dal titolo Contesto, che si svolgerà da febbraio ad aprile 2017, è composta da un fitto calendario organico di residenze artistiche, incontri pubblici, progetti internazionali, spettacoli site-specific e raccoglie esperienze teatrali realizzate a stretto contatto con il territorio del Pilastro. Una modalità che riconduce all’idea portante che contraddistingue il lavoro della compagnia sin dal suo inizio, mettendo al centro l’idea di “contesto”.

 

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“Il contesto è la connotazione di un luogo” dice Febo Del Zozzo, direttore artistico di Laminarie “A noi interessa creare i presupposti per poter stare nel luogo – DOM – e per portarvi artisti che vi si confrontino in modi diversi, creando ognuno la propria connotazione, il proprio contesto. Il gioco che la parola Contesto ci permette di applicare ha diverse pieghe: Contesto come luogo, Contesto come contestare, Contesto come con il testo. Fermiamoci a queste tre parole: luogo, contestare, testo: costituiscono una dinamica che riguarda la scena. Se l’artista lavora portando con sé il segno del proprio stare nel teatro, il luogo non rimarrà un mero contenitore”.

Gli artisti e gli ospiti di questa nuova programmazione sono stati invitati a raccontare la loro esperienza legata al tema prescelto non solo prendendo in considerazione il significato letterale della parola, ma andando a esaminare la percezione che ogni artista possiede del proprio concetto di contesto e di come questo verrà messo in dialogo con l’opera, che via via vedrà la sua realizzazione durante la residenza presso il teatro Dom. La stagione prevede una ventina di artisti e ospiti, di cui quattro artisti internazionali, studiosi di teatro e altre discipline, operatori ed educatori del Pilastro, abitanti che insieme daranno vita a un calendario che attraversa discipline, pratiche, riflessioni e che ruota attorno all’idea di un radicamento territoriale contaminato dallo sguardo internazionale.