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TRAGEDIA E FIABA

Il teatro di Laminarie 1996-2008 

a cura di Bruna Gambarelli e Claudio Meldolesi 

scritti di Fabio Acca, Claudia Castellucci, Romeo Castellucci, Giancarlo Gaeta, Bruna Gambarelli, Lino Greco, Claudio Meldolesi, Marino Pedroni, Federica Rocchi

 

Il volume TRAGEDIA E FIABA Il teatro di Laminarie 1996 – 2008 della compagnia teatrale Laminarie è edito da Titivillus Edizioni nel 2008.

Il volume è a cura di Bruna Gambarelli e Claudio Meldolesi contiene scritti di Fabio Acca, Claudia Castellucci, Romeo Castellucci, Giancarlo Gaeta, Bruna Gambarelli, Lino Greco, Claudio Meldolesi, Marino Pedroni, Federica Rocchi.

Il libro, che percorre criticamente 12 anni di attività della compagnia teatrale bolognese, ci permette di conoscere l’attività di un gruppo che opera nell’ambito della ricerca teatrale rivolta ad un pubblico adulto ma che è anche capace di meravigliarci con le produzioni per i bambini.

Gli spettacoli dedicati all’infanzia di Laminarie ci hanno portato dagli orti di via Orfeo a Palazzo d’Accursio, dalle vecchie ferriere cittadine al Teatro San Leonardo, da Palazzo Malvezzi alla Salara svelando spesso aspetti sconosciuti della città di Bologna.

Una parte del volume è dedicata alle attività di Laminarie realizzate all’estero che presentano una modalità operativa  volta a sviluppare relazioni internazionali complesse che permettano un approfondimento con le realtà estere e che, per la loro rilevanza costituiscono tappe fondanti dell’identità artistica del gruppo. Così è stato per i tre progetti presentati nel libro: il teatro sul fronte nei Balcani, il progetto realizzato a Tokyo e quello a New York.

Il libro si presenta con un  apparato fotografico a colori e in bianco e nero ed è corredato da un’appendice costituita da teatrografia e  videografia.

Le Laminarie sono alghe dalle virtù dilatatici adottate dalla prassi ostetrica per favorire il parto….

 

 

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DATI TECNICI

L X H: 14,5 x 20,5cm; 

CONFEZIONE rilegato in brossura 

COPERTINA carta patinata plastificata con risvolti, colori

INTERNO illustrato, colori 

pp. 208
ISBN: 978-88-7218-238-3

costo 18 euro

 

 

 

 

 

 

 

 

DALLE INTRODUZIONI DEGLI AUTORI

In questo libro sono depositati alcuni frammenti delle sfide e dei combattimenti che costituiscono il nostro lavoro teatrale.

Durante la fase produttiva di uno spettacolo, normalmente, è la prassi a imporsi, men­tre il pensiero affiora in un secondo tempo. Lo spettacolo si dà nel momento in cui appare allo spettatore e solo in seguito può iniziare una riflessione come quella conte­nuta in questo libro, che vive a partire dal teatro e dal suo primato. 

Mi auguro che questo libro possa consentire a chi si avvicina all’opera di Laminarie attraverso l’esperienza di spettatore di entrare in contatto con il nostro lavoro teatrale in una diversa prospettiva. 

Il libro ci offre una visione generale di quelle connessioni sotterranee e talvolta incon­sapevoli che legano l’avanzare delle singole produzioni all’interno di una prospettiva d’insieme. 

Il capitolo I La materia raccoglie alcune riflessioni che indagano le ricorrenze presenti nel nostro lavoro e ne indicano delle possibilità di lettura.

Il capitolo II Il principio dà voce alle traiettorie della nostra compagnia a partire dalle sue origini e dalle sue poetiche.

Nel capitolo III I combattimenti e IV Ludo si presentano senza pretese di esaustività mate­riali e documenti legati alla nostra attività di teatro di ricerca per adulti e bambini.

Il capitolo V Mappamondo illustra la modalità operativa seguita per la realizzazione dei nostri principali progetti internazionali.

Bruna Gambarelli

 

Definirei Laminarie il teatro del ravvicinamento, perché essenzialmente Bruna e Febo si sono riuniti sull’idea di un teatro anticonvenzionale e lo hanno nutrito di sfide con le fiabe e le tragedie che hanno messo in scena. Ci hanno portato così su un fronte di guerra e ci portano nell’autobiografia, nella logica di eli­minare la distanza. Laminarie permette agli spettatori di abitare nei mondi che rappresenta, avvicinandoci alle grandi magie del teatro.

In particolare, le dimensioni del visivo e dell’immaginifico, che Febo da sempre rimanifesta con modalità oscure e ossessive come solari e ritmiche, diventano fondanti. Ma, nell’insieme, la compagnia è cresciuta tra ricerche visive e filosofiche e solo l’esperienza poteva mantenere attivo il senso di tali affiancamenti. 

Nella varietà del teatro di origine romagnola, Laminarie rappresenta un gruppo straor­dinario, antico e strategico. Come una famiglia d’arte, che ci pone in contatto con la pre­gnanza delle cose e ci costringe a essere presenti, indicandoci la possibilità del teatro di fiorire dentro i fatti.

Claudio Meldolesi

 


Bruna Gambarelli, si è laureata al DAMS con una tesi sui rapporti tra Si­mone Weil e il teatro. Ha frequentato la Scuola Teatrica della Discesa condotta da Claudia Castellucci. 

È docente a contratto di Storia e Lette­ratura Teatrale Contemporanea all’Ac­cademia di Belle Arti di Bologna. In­sieme a Febo Del Zozzo, è fondatrice e direttrice della compagnia Laminarie. 

Claudio Meldolesi, diplomatosi attore all’Accademia Nazionale d’Arte Dram­matica, è ordinario di Drammaturgia al DAMS di Bologna e socio dell’Accademia dei Lincei. Fra i suoi libri si segnalano: Fon­damenti del teatro italiano. La generazione dei registi (Sansoni 1984, Bulzoni 2008), Teatro e spettacolo nel primo Ottocento, con F. Taviani (Laterza 1991) Premio Piran­dello 1993, Il lavoro del dramaturg, con R. Molinari (Ubulibri 2007). 

Laminarie. La compagnia teatrale La­minarie, fondata a Cesena nel 1994, ha sede a Bologna. Il suo principale obiet­tivo verte sull’investigazione di linguag­gi originari del teatro contemporaneo, con aperture verso le arti visive, la lette­ratura e il pensiero critico del Novecen­to. Si rivolge a pubblici di ogni età, rea­lizzando iniziative militanti e coraggiosi spettacoli per bambini e adolescenti

 


Indice 

 

Introduzione 
di Claudio Meldolesi e Bruna Gambarelli 

 

I. LA MATERIA 

Tra tragedia e fiaba 
di Claudio Meldolesi 

Il grado zero del linguaggio teatrale di Laminarie 
di Giancarlo Gaeta 

L’arpa si sentì rubata. Pensieri attorno al teatro e alla fiaba 
di Marino Pedroni 

 

II. IL PRINCIPIO 

Una famiglia di piante estinte che riappare 
di Claudia Castellucci 

Apollo dei cani 
di Romeo Castellucci 

Questa bellezza. Conversazione con Laminarie 
a cura di Fabio Acca 

 

III. I COMBATTIMENTI 

Tu, misura assoluta di tutte le cose 

Poema della forza 

Eudemonica 

Esagera 

Serpenti e Bisce 

Elementi da un’autobiografia 

Jackson Pollock. L’azione non agente 

 

IV. LUDO 

La Guardiana delle oche 

Jack e il fagiolo Magico

Storia senza nome 

Parole insulse 

Le ferriere di Efesto 

Emaki. Storie arrotolate 

V. MAPPAMONDO 

Premessa 
di Federica Rocchi 

Ne tako nego ovako – Balcani 

Lontanovicino – Tokyo 

Jackson Pollock – New York 

 

APPENDICE 

Nota biografica 

Teatrografia 

Nota introduttiva alla videografia 
di Lino Greco 

Videografia 

Indice delle immagini 

Tavola dei testi citati

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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