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Abitare la vita, abitare la storia

Esce per Marietti il libro “ABITARE LA VITA ABITARE LA STORIA” a cura di Maria Concetta Sala, dedicato a Simone Weil, che contiene anche un intervento di Bruna Gambarelli sui rapporti tra la Weil e il teatro.

 

a proposito di Simone Weil, a cura di Maria Concetta Sala

“I contributi di questa raccolta nascono dalla necessità e dal desiderio di cogliere i varchi e i rimedi offerti dal pensiero estetico, politico, spirituale di Simone Weil di fronte ai mali che stanno alla base della nostra convivenza.

Attraverso le letture della città che le autrici e gli autori danno sotto diverse angolazioni, pur ispirandosi tutti in misura minore o maggiore all’opera di Simone Weil, si mette in rilievo il processo di lenta fermentazione delle sue nozioni di bellezza, di giustizia, di bene nei diversi ambiti del pensare e del vivere.

La sfida che essi lanciano riguarda una questione ineludibile: è possibile recepire i modi creativi di abitare la vita e di abitare la storia, porre al centro dell’attenzione le relazioni umane, dare spazio alle interazioni costruttive presenti all’interno delle comunità?

In altre parole, è possibile scardinare il sistema di pensiero, gli assetti mentali, le posture aderenti alla logica del potere e del prestigio sociale, così da ripensare ex novo la città, «un ambiente umano del quale non si ha maggior coscienza che dell’aria che si respira»?”

Dalla presentazione dell’editore Marietti

 

Attilio Scarpellini su Qui Comincia dedica un’interessante approfondimento al volume curato da Maria Concetta Sala, riascoltabile sul link sotto indicato